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mercoledì 2 aprile 2014

Sempre di corsa, la rivoluzione di Renzi manca di...provvedimenti

Lo so, bisogna aspettare. Matteo Renzi corre, corre. Enrico Letta forse correva di meno.
Non amo le larghe intese, ma neanche le strette. Ho aspettato qualche settimana, ma ora vorrei dirlo. Mi pare che il Governo Renzi non stia ancora ingranando.
Lo noto dai provvedimenti e dalla comunicazione degli stessi. Letta, con tutti i limiti, mi aveva abituato a decreti legge, decreti attuativi, misure e provvedimenti comunicati sul sito del Governo, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, poi magari resi operativi dopo troppo tempo (vedi la Nuova Sabatini)....Insomma a suo modo il Gabinetto Letta aveva ingranato, pur con mille freni e ritardi.
Mi sento più un rottamatore che un conservatore, auspico da subito un ricambio generazionale e la rottura di tutti i vecchi e inefficienti equilibri istituzionali ed economici. In questo senso, posso pure essere renziano (anche se alle ultime primarie votai Giuseppe Civati). Tuttavia mi sento di dire, timidamente, che così non va.
Il cambio di governo richiede dei tempi tecnici, lo immagino: ma qui c'è stato un esautoramento di premier con la motivazione della lentezza, quindi ci si aspetterebbe una accelerazione nei provvedimenti. Io non la vedo. La Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, cosa sta progettando per il nostro sistema produttivo? Finora è venuto fuori uno slogan, "Industrial Compact": ma che vuol dire? Il sito del MISE trabocca di provvedimenti operativi, ma sono tutti eredità del vecchio governo.
La riforma del bicameralismo studiata dalla Ministra Maria Elena Boschi è interessante, ma presenta pure - a mio avviso - imprecisioni ed ingenuità (perchè eliminare il nome "Senato"? Perchè prevedere la possibilità di attribuire competenze à la carte in capo ad alcune Regioni e non ad altre?). Ho simpatia per la giovane Ministra, che mi sembra competente. Renzi sembra un turbine, ha in effetti rivoluzionato il linguaggio politico ed ha il merito di aver rottamato una classe "dirigente" (così la stessa amava chiamarsi) di centrosinistra assai inconcludente.
Ma vorrei - forse mi sbaglio e in tal caso sarò pronto a riconoscerlo - che il premier stesse più al lavoro a Palazzo Chigi a studiare provvedimenti (o ad eliminare quelli inutili) piuttosto che in viaggio o in TV a dire cose serie ma anche a scherzare.
Penso che non sia più tempo di scherzare.

sabato 29 marzo 2014

Chi si rivede: la Ministro dello Sviluppo Economico

La Ministro Federica Guidi ha parlato (finalmente) delle prossime iniziative del MiSE (trafiletto sul Sole 24 Ore del 29/03/2014).

Lo ha fatto nel corso di un'audizione alla Camera dedicata proprio all'illustrazione delle linee programmatiche del Ministero.

Gli annunci:

- rapido smaltimento dei 150 decreti attuativi lasciati in eredità (speriamo!);

- possibile raddoppio della dote (Euro 600.000.000) del credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo;

- nomina di una task force (un'altra?) per  elaborare un "Industrial Compact" italiano entro 3 - 6 mesi.
What? Il famigerato Fiscal Compact ha ora un fratellino? Tralasciando la discutibilita' dell'ennesimo inglesismo da burocrazia europea, c'era bisogno di un nuovo aslogan? Speriamo che dietro lo slogan ci siano atti concreti e capaci di produrre effetti durevoli in termini di sviluppo;

- tagli della bolletta energetica (10%) da definire in estate, ma con effetti solo fra un anno;

- rispetto dall'obbligo di presentare la legge annuale sulla concorrenza. Ma se era un obbligo, perché non veniva rispettato? Se fosse un intendimento serio, nel Paese degli amici degli amici, del salotto buono e dei conflitti di interessi, riceverebbe  il mio sincero plauso!

lunedì 17 marzo 2014

Riforma del bicameralismo perfetto: glossario critico della bozza della Ministra Boschi



Analizziamo assieme la Bozza 12/03/2014 del DDL costituzionale inerente superamento bicameralismo paritario, riduzione numero parlamentari, soppressione CNEL, revisione Titolo V.

GLOSSARIO CRITICO DELLA RIFORMA

ASSEMBLEA DELLE AUTONOMIE:
è il nuovo nome attribuito al Senato. Mi chiedo: era necessario cambiare nome? "Senato" è evocativo della nostra storia antica ed è ancora utilizzato nella più grande potenza democratica, gli USA.

NAZIONE:
è rappresentata dai Deputati (eletti dal popolo), ma non più dai senatori (oops, dai componenti della Assemblea delle Autonomie). Il fatto che non siano eletti insieme ai deputati basta, dunque, a diminuire la loro capacità rappresentativa? Spero di no; non vorrei che si avallasse formalmente la pratica, molto diffusa nel nostro clientelare Paese, di portare acqua al solo mulino (leggi paesello, città, provincia o regione) da cui si proviene.

VALUTAZIONE POLITICHE PUBBLICHE:
è un concetto moderno (i soldi devono essere ben spesi) che finalmente entra in Costituzione proprio in capo all'Assemblea delle Autonomie, e si spera anche nella pratica amministrativa!

MODALITA' DI ELEZIONE DEI MEMBRI ELETTIVI DELL'ASSEMBLEA DELLE AUTONOMIE:
?? Non ho capito. O meglio, avevo capito che il nuovo Senato fosse formato dai Presidenti di Regione, da due membri eletti da ciascun Consiglio regionale e da tre Sindaci eletti da una assemblea dei Sindaci di ciascuna Regione. Ma allora chi sono i "membri elettivi"?

VOTO LIMITATO:
è quello che elegge i due consiglieri regionali per ciascuna regione da inviare a Roma. Confesso che non ne capisco il significato!

ILLUSTRARE LA PATRIA:
l'avranno fatto i 21 senatori (pardon, membri della Assemblea delle Autonomie) eletti dal Presidente della Repubblica, che però non sono più "a vita" ma scadono dopo 7 anni.

DEPUTATI A VITA:
sono gli ex Presidenti della Repubblica, che traslocano dall'ex Senato alla Camera dei Deputati.

COLLETTIVO:
è l'esercizio della funzione legislativa da parte delle due Camere, ristretto però alle sole leggi costituzionali. La Camera dei Deputati "la fa da padrona" per le altre leggi.

FARRAGINOSA:
è, secondo la mia opinione, la procedura con cui l'Assemblea delle Autonomie può essere coinvolta nella funzione legislativa spettante normalmente alla Camera.

GOVERNO:
con la riforma potra' chiedere alla Camera di "sbrigarsi" a deliberare.

FIDUCIA AL GOVERNO:
con la riforma sarà appannaggio della sola Camera dei Deputati.

LEGISLAZIONE ESCLUSIVA DELLO STATO:
è stata ri-allargata rispetto alla riforma del 2001. Le Regioni non han fatto, in effetti, una gran figura negli ultimi 13 anni. Anche se non bisogna generalizzare!

ABOLIZIONE PROVINCE:
ancora se ne parla? Ma non era di competenza del DDL Delrio?

LEGISLAZIONE CONCORRENTE:
puff, sparisce! Ora si parla di "rispettive competenze legislative". Più politically correct?

PROGRAMMAZIONE STRATEGICA DEL TURISMO:
è chiaramente attribuita allo Stato. Mi sembra cosa buona e giusta, non si può andare a fare marketing turistico in giro per il mondo a beneficio di....singole regioni (spesso misconosciute dagli utenti turistici!).

RIFORME ECONOMICO-SOCIALI:
assurgono (pericolosamente, aggiungo io) a priorità ed "emergenza": lo Stato può "fregare" la competenza regionale per realizzarle (così mi pare di capire). Sono in pratica assimilate alle "esigenze di tutela dell'unità". Ma chi le valuta degne di essere realizzate?

COMPETENZA "A LA CARTE":
lo dico io riguardo ad un aspetto che non mi convince. Alcune funzioni normalmente statali possono essere delegate, anche per poco tempo, alle Regioni o ad alcune di esse. Troppa discrezionalità, a mio avviso! I cittadini di regioni diverse rischiano di non avere uguale trattamento da parte dello Stato! O mi sbaglio?

RIMBORSI:
stop a quelli dei partiti nei Consigli regionali. Ottimo!


La bozza di riforma della Costituzione su slideshare:

sabato 15 marzo 2014

Tutti renziani: piaggeria di largo consumo

Oggi è comparsa una paginata sul Sole 24 Ore con cui una associazione di imprenditori (produttori e distributori di beni di largo consumo) plaude pubblicamente alle nuove misure governative. Appena annunciate. Non ancora codificate. Né ancora associate a precisi capitoli di spesa (e di entrata).

Le lingue di srotolano al cospetto del rottamatore. Così rischia di non esserci più alcuno da rottamare.

Semplice entusiasmo o italica piaggeria?

Parliamone anche sul mio blog personale:
http://wp.me/p49oy